Benvenuti

Marco Molteni:
Sound designer , sound engineer e studio owner.

venerdì, luglio 27, 2012

KUADRA : Sessione di mixaggio

Oggi ho completato il mixaggio del brano dei Kuadra.
Ci sono piccoli "ritocchi di gusto" qua e là e possiamo passare al mastering. Il pezzo suona già di maledetto.

Il mix è stato gestito in ibrido tra mondo analogico e digitale. Mixare in questo modo mi permette di ragionare artisticamente più che tecnicamente e basta. 
Con Logic Pro e con il sistema MADI delle schede di conversione audio SSL ho la possiblità di utilizzare la macchine analogiche come fossero plug ins.
Le inserisco direttamente sulla traccia interessata o sul bus tramite il plug in I/O di Logic.

FANTASTICO.  


Ho usato la coppia di compressori Universal Audio 1176 su cassa e rullante;



La performance di Van è eccelente e ha richiesto la giusta compressione :
la cassa ha una "ratio" di 4:1 (la ratio è il rapporto di compressione, cioè per esempio con un rapporto 4:1, un segnale che supera la soglia di 4 dB uscirà dal compressore ad 1 dB sopra la soglia)   mentre col rullante ho usato il British Mode che è tipico dell'1176.
E' un rapporto di compressione estremo che però dosato al minimo indispensabile come in questo caso ha donato naturalezza e presenza senza distruggere il suono.

Il basso di Kim è entrato nel mitico compressore ottico La3a, settato su "limiting" ed equalizzato poi con un API 550B . Il suono già ci piaceva moltissimo, quindi l'ho toccato il meno possibile;
ho solo tolto 2db sulle medio basse.
 

La voce principale è stata equalizzata con il celeberrimo Gates Radio.



Questo compressore è fenomenale! Ha ancora tutte le valvole originali e si sente!
Lo amo anche perchè ha 2 controlli , IN e OUT. Fine.
Lo accendi, aspetti mezzoretta perchè si deve scaldare per bene , lo inserisci e ascolti la magia...

Sulla voce di Yuri ha funzionato alla grande; una volta settato in modalità "compromesso" (come la chiamo io) non c'è nemmeno bisogno di fare automazioni sulla traccia di voce. Se non alcuni micro ritocchi. Prima di entrare nelle sue valvole , la voce è stata equallizzata leggermente con l'LTD1 della Chandler. Giusto un piccolo cut sui 400 , boost di 1DB sui 200, un altrettanto leggero intervento sulle medio alte e il gioco è fatto!

Il suono che regala è 10 spanne sopra a qualsiasi plug in o altro compressore analogico che io abbia mai utilizzato. Indescrivibile. Provare per credere!


Per le chitarre ritmiche.... no compression at all! e solo una piccola equalizzata in fase lineare ( è una particolare tecnologia di equalizzazione digitale che lascia intatta la fase del suono) per togliere un poco di "fango" e una risonanza sui 250 hertz. 
Le soliste sono entrate nel secondo equalizzatore API 550B.

Il resto delle tracce è stato processato in digitale e ci siamo sbizzarriti a modulare le voci con delay, flanger e bitcrushing... così come le parti di elettronica!
Amo unire parti che apparentemente non centrano nulla tra di loro. Accostarle e processarle allo stesso modo fa acquistare al mix più naturalezza e senso.
Il mix diventa un "pugno chiuso".

Ho usato riverberi Universal Audio e Waves. I primi su batteria e voce; i secondi su timpani e parti di elettronica.
Sulle chitarre ho messo solamente un delay della waves (H-delay) in moda da renderle più spazializzate.
A forza di giocare con gli effetti , a fine sessione mi sono trovato con una quantità di tracce e bus soprendente!

Una cosa come 85 tracce e 52 bus. Troppa roba?... ASSOLUTAMENTE NO, è stato il giusto per quello che volevamo ottenere.


Ed ecco una piccola anteprima contenente anche quella che Van ha rinominato "la figata" :





mercoledì, luglio 18, 2012

KUADRA : Registrazione e Produzione della voce (2)

Ieri sera abbiamo completato le registrazioni della voce per il brano dei Kuadra, prodotto qui al Mordecai Recording Studio. 

Abbiamo atteso qualche giorno per digerire la performance di Yuri dell'altra settimana. Capire cosa è andato e cosa meno.  
La band era già convinta ma dentro di me sapevo che Yuri poteva dare molto , molto di più. 
L'intermezzo era la parte dove il carisma di Yuri è uscito in tutto il suo splendore!
In quelle frasi c'era tutto : fluidità, sync, emozione, attitudine... 

Parlandone con la band, abbiamo deciso di rifare il resto delle parti tenendo presente la performance del ritornello.

E il risultato è stato semplicemente ...UNA BOMBA.




Loro : felicissimi , io : pure. 

Abbiamo anche aggiunto un sacco di voci sussurrate, doppie , armonizzazioni nel ritornello... insomma, una volta "centrato il bersaglio", le idee e la realizzazione immediata di esse sono diventate un vero e proprio fiume in piena.

In 2 ore abbiamo finito tanto che ci siamo permessi di giocare sul brano, inserendoci parti vocali anche assurde e impensabili da una mente sana.
Insomma abbiamo "colorato fuori dai bordi" :



Alcune sono andate in muto ... ma un paio ne abbiamo tenute! Come per esempio una doppia voce demoniaca pitchata 2 ottave sotto la principale!
E poi sospiri alla Deftones, voci al megafono ispirazione Nine Inch Nails, figate a ripetizione montate ad hoc tipo Marilyn Manson...


Spessissimo osare è la migliore delle soluzioni.

Ultima chicca : Yuri che si presta per registrare il tamburello e si diverte come un bambino! 


lunedì, luglio 16, 2012

Cinema ISENS? Una bufala.

Ieri sera sono andato con la mia ragazza a vedere "The Amazing Spiderman" all'Uci Cinemas di Lissone. 

Non tanto per il film che comunque è stato carino ma per ascoltare il famoso impianto dolby surround di nuova generazione di cui le sale ISENS dovrebbero essere fornite e per vedere che migliorie hanno apportato al 3D (appunto chiamato Isens 3D).
La premessa/promessa è quella di un'esperienza tridimensionale sia dal punto di vista visivo (schermo di 200 metri quadri e effetti 3D potenziati) sia dal punto di vista audio (il sistema è dotato di 52 casse e sub sparsi per la sala). Insomma grande impatto emotivo e coinvolgimento a 360 gradi.

Trepidanti entriamo in sala e notiamo che l'audio è giustamente stereo, dato che ci sono pubblicità e trailer di altri film. 

 

Il film inizia, indosso i miei occhiali 3D e ... L'audio rimane stereo. Nemmeno Dolby ...STEREO. 

Mi dico "beh almeno le poltrone sono comode... " ma non valgono i 13 euro del biglietto (non costa 9 euro come pubblicizzato in giro per la rete!) . 
E poi esplosioni, fuoco e fiamme ma niente ISENS 3D AUDIO "che ti attraversa il corpo" (cito un sito che parla dell'ISENS). 
Nella pausa mi guardo in giro in cerca delle 52 casse o di un qualcosa che mi faccia capire che mi trovo in una sala ISENS; schermo da 200 metri a parte non vedo nulla che non abbia già visto in altre sale cinema. Se le 52 casse ci sono, le hanno mascherate bene.
Solo nell'ultima battaglia, a 5 minuti dalla fine, si avverte il dolby surround. 
Credo che quelli dell'Uci si siano accorti di averlo lasciato spento dopo 2 ore di film!

Incompetenza a parte,  il 3D è stato davvero potenziato, è molto più profondo e dettagliato; peccato che dopo mezzora di "esposizione" ti inizi a far male la testa. Poco dopo inizia il voltastomaco e il bruciore all'occhio sinistro. 
















Le luci si accendono, guardo la mia ragazza e ha l'occhio sinistro completamente irritato, io pure. Mi alzo e mi gira la testa, noto che anche altre persone non stanno benissimo. 

Mi chiedo che danni provochi al cervello questo nuovo 3D... 

Arrancando ci avviciniamo alla macchina e piano piano ci rechiamo a casa, tentando di non uscire di strada per i giramenti di testa. 
(C'era forse del Peyote nell'impianto di condizionamento dell'Uci??)

Morale della favola: NON ANDATECI!
Per me sono stati 26 euro buttati , niente audio superfantastico e soprattutto un malessere generale che sen'è andato solo dopo una lunga dormita.

venerdì, luglio 13, 2012

Come Quando Perchè : La Preproduzione

COS'è?


La preproduzione è il primo e più importante step nella realizzazione di un album.

Se dovessimo dividere in percentuali la quantità di lavoro da dedicare ad ogni step di produzione (per cui : preproduzione, recording, editing , mixing e mastering) , direi quanto segue:


-Preproduzione : 50%

-Recording: 25% 

-Editing: 5%

-Mixing: 15%

-Mastering: 5%





Stupiti dallo stupore?!

Quello che vi ho appena scritto è il workflow ideale per vincere (quindi, per non accontentarsi di un risultato mediocre).


La preproduzione è la chiave per individuare per tempo non solo i punti forti e deboli di ogni brano, ma anche le qualità e le carenze delle persone in gioco.
Se individuiamo le qualità e le carenze di ogni componente della band possiamo intervenire ed avere il tempo necessario per migliorare le qualità e annullare i difetti:

Questo perchè prima del giro di basso figo o dell'assolo perfetto , arriva chi lo suona, la persona!

Per il produttore è spessissimo un lavoro di psicologia più che di arrangiamento vero e proprio (mi sento sempre di più un life coach!).
E per la band è un lavoro su se stessi come persone coinvolte nel progetto e come comunicatori della propria idea musicale. 

Ci sono anche casi in cui è inutile preprodurre; si parla infatti di band freejazz o che suonano generi molto sperimentali di elettronica o noise.

Per il resto dei generi la preproduzione è necessaria come l'acqua nel deserto.



















 

COME FUNZIONA?


Per prima cosa incontro la band in una situazione di agio, in cui ci si rilassa e si parla liberamente del progetto.

Inizio a tastare il terreno : dove vogliamo andare a parare dal punto di vista delle sonorità? dell'uso dei clichè? dell' innovazione? e della sperimentazione?


Ascoltiamo insieme registrazioni della band in sala prove o di precedenti lavori e ascolti di riferimento: lo si fa per capire cosa non è andato in precedenza, cosa attingere dai dischi di altri e per stendere la palette sonora del "come voglio che il mio disco non suoni".

Una volta definite le idee si passa al lavoro in sala prove.

Sono anche attento all'interazione tra gli "esseri suonatori" presenti nella stanza, perchè (prendo ad esempio una band pop rock con elettronica) basso e batteria sono il motore;
devono dialogare liberamente ed essere un tutt'uno, sincronici.
Perchè le chitarre e la voce sono i veicoli del messaggio, dell'emozione , responsabili delle tensioni armoniche, così come le tastiere (o l'elettronica) sono l'amalgamo e le fautrici delle aperture.
Oggi determinano anche il grado di sperimentazione di un disco.

In sala prove di solito di procede dalle fondamenta al tetto quindi si comincia con la relazione batteria e basso, andando a potenziarne o a correggerne determinati ambiti come per esempio:

 - sincronicità e dinamismo in relazione ai momenti del brano.

- spazi, aperture e chiusure (rullate per la batteria ed eventuali note di completamento per il basso) 

- arrangiamenti alternativi (in base alla palette sonora)


 Le pennate di chitarra vanno di pari passo alle pennate del basso , ne tengono conto e hanno un ulteriore riferimento nei pattern di batteria. I riff o gli arpeggi migliorano, sono più definiti senza essere snaturati. Se c'è più di una chitarra si presta attenzione all'interazione delle parti , alle armonizzazioni e incastri ritmici.

Per le tastiere e la voce l'argomento è più delicato, infatti fanno spesso da ago della bilancia e di solito si trattano a parte: ovvero dopo avere fatto delle registrazioni a tracce separate in presa diretta di tutti i brani . Così da avere la possibilità di intervenire più con calma.

Questo è il momento di lavoro più lungo, ma è anche quello più artistico, in cui si sperimentano arrangiamenti alternativi, linee vocali , armonizzazioni, inserimenti di elettronica, suoni concreti , ecc. 


LA VOCE



La voce è fondamentale per ogni stile e genere musicale.

La proproduzione vocale al Mordecai Recording Studio comprende il vocal coaching per esaltare i pregi e declassare i difetti o le qualità indesiderate.

Essendo la voce rivelatrice del nostro intimo, per un cantante questo passaggio risulta essere un gran lavoro sulla propria personalità (oltre che sulla tecnica).
Molte volte ne esce caratterialmente arricchito, più sicuro di sè e "magnetico";

Nella voce è racchiuso un grande potere che se svelato, aumenta anche il carisma personale con conseguente miglioramento nel raggiungimento di risultati sia nella band che nella vita. 


 Spesso non ci si ferma dal preprodurre la voce finchè non si è in fase di mix, anche perchè mentre si registra in studio avviene il grande passo, la vera interpretazione del brano e la vera performance.

Con la voce è sempre tutto in divenire.

  


ULTIMO STEP


 Una volta completato il lavoro di preproduzione  e si è giunti convinti alla decisione di iniziare la registrazione, si varano le possibilità sonore di ogni strumento, tirando fuori il meglio dalla strumentazione che la band possiede.

Tendo a sconsigliare il noleggio di strumentazione per le registrazioni a meno che non sia strettamente necessario o  il musicista non abbia intenzione poi di acquistare il prodotto in questione.

Credo sia molto meglio restringere la palette sonora di chitarre e basso a quello che la band ha ed è abituata ad usare;

E' più efficace sperimentare soluzioni anche molto diverse con gli elementi della batteria, le tastiere, l'elettronica e soprattutto la voce.

Restringere la palette non significa avere il solito suono o un suono banale, anzi, significa avere un punto di partenza solido da adornare poi con tutto il rimanente ventaglio di possibilità.


CONCLUSIONE


Spero di averti fatto capire quanto sia importante arrivare consapevoli e preparati in fase di  recording, così da minimizzare le sorprese e passare veramente da "idea" a "realtà" senza compromessi...  






KUADRA : Registrazione e produzione della voce

Stasera in studio c'era Yuri detto "Lo Sciamano" davanti al microfono (un valvolare Apex 460 che immette il segnale nel preamplificatore LTD1 della Chandler).

Yuri è il carismatico cantante dei Kuadra.
Eravamo già belli stanchi prima di cominciare ma non ci siamo fatti intimidire,
siamo andati decisi al dunque e abbiamo portato a casa le linee vocali principali di tutta la canzone.

Dapprima Yuri sentiva la canzone "violenta, incazzata e in your face", mentre poi , con l'andare dei take abbiamo optato per un'interpretazione più morbida ed emozionale nelle strofe. Questo per dare un senso di mistero e inquietudine come vogliono testo e atmosfera in quel preciso punto della canzone.
La strofa ha poi un break in cui esplode un riff di chitarra elettrica che porta al ritornello (in questo punto il ritmo si fa concitato e più danzereccio); Yuri ha subito sfoderato la sua urlata tipica che ci è piaciuta immediatamente. Ha calzato a pennello.

Nel ritornello melodico faremo dei raddoppi e delle armonizzazioni, oltre alla linea principale, per aprire ancora più il brano dal punto di vista della stratificazione melodica.
Sono rimasto ammagliato dalla performance di Yuri nell'intermezzo. La parte è lunga, difficile e necessita cambi di intepretazione repentini per poi sfociare di nuovo nel ritornello. In 4 o 5 take è stata portata a casa (e cantata tutta di fila).
   
A fine canzone Yuri urla una frase topica nel silenzio della strumentale che rilancia il riff principale:
non è solito fare dello screaming ma sapendo di che duttilità vocale è capace non mi sono fatto remore nel chiedergli un take...

Risultato? 


IPER!


Era proprio quello che ci voleva per concludere un ritonello melodicissimo;
inoltre è totalmente inaspettato e noi piacciono le sorprese.
Ho anche pensato di chiedergli di fare più screaming durante il pezzo; ma in effetti sta bene solo in quel punto.
Ultimati i take principali ci siamo dati appuntamento a martedì sera per completare le doppie , i botta e risposta nelle strofe e le armonizzazioni.

L'Apex 460 si è comportato bene, dopo qualche minuto di riscaldamento valvola, e ha donato alla voce brillantezza e pienezza , senza rinuncire al graffio. Infatti questo microfono ha naturalmente un'ottima propensione all'enfatizzazione delle frequenze medio alte, cosa che rende le voci già bilanciate per il mix. 
Con il pre LTD1 , oltre che a dare il giusto gain al segnale, ho tagliato sotto agli 80 hertz , per eliminare quei fastidiosi rumble di frequenze sub basse inutili.



Vi assicuro che è' bello lavorare con cantanti dotati come Yuri: duttile, tecnico, emozionale e aperto mentalmente.
Mordecai Recording Studio apprezza anche la simpatia, dato che abbiamo stilato le frasi vietate durante le sessioni di produzione della voce, ovvero :

- "Falla più... Celentano"
- "Questa la voglio più... Teen Pop"

Non vedo l'ora di completare la produzione vocale e di inventarmi degli effetti per la voce (qualche ideuzza già cel'ho) per rendere il tutto ancora più... Kuadra!

mercoledì, luglio 11, 2012

Nuovo Acquisto Mordecai Studio : Microkorg (Vocoder Synth)

Prima o poi dovevo prenderlo,

con la scusa del "lo usiamo per la band" (che poi è vero , il buon Tommy Shock ci delizia ogni martedì sera con le sue estemporanee al Microkorg), l'ho comprato a socio con il mio tastierista.

La prima volta che lo vidi in azione fu nel 2009, durante lo stage che feci al Music Production studio, per il progetto INDEEPANDANCE (se non sapete cos'è , sappiatelo).
Lo usava Vittorio Cosma e vuoi le sapienti mani, vuoi le potenzialità della macchina, rimasi folgorato.


(Nella foto sopra sono al Jungle Sound di Milano mentre esprimo la mia gioia dopo aver montato la strumentazione per le prove del live di Indeepandance... davanti ho un bel Microkorg smaniante per le dita di Vittorio) 

Il Microkorg ha un suo marchio di fabbrica sonoro e timbrico ben marcato, forse ancora più del Moog.
Questo lo rende sia affascinante che limitante per certi versi.
Devo però dire che, per quanto riguarda la produzione dell'EP della mia band , i Glass Ballerina (in uscita a breve), ci ha regalato diversi momenti estatici.
L'unica qualità che mi lascia perplesso è il Vocoder, che trovo poco coinvolgente nell'utilizzo, mentre l'arpeggiatore e le infinite modulazioni possibili lo rendono un elemento immancabile nel set up del Mordecai Recording Studio.

Lo userò sicuramente per produrre basi Hip Hop, Sound Scapes ed effetti sonori.
Si adatta anche benissimo a supportare suoni percussivi e sicuramente in unione ad una batteria vera
suonata, produrrà risultati sorprendenti.

Usato lo si trova anche alla modica cifra di 200 euro; davvero modica se si pensa ai risultati che può apportare ad una band o in uno studio.
Ci tengo a precisare che non ho una percentuale sulle vendite della Korg ... è che proprio mi piace!


E' Possibile Registrare una Demo Eccellente di 3 brani in un giorno soltanto?



La risposta è SI.

E non c'è bisogno di essere i Pink Floyd... o i Carnifex!
Basta essere volenterosi, prepararsi adeguatamente, divertirsi e avere una giornata da spendere al Mordecai Recording Studio. 
Giornate come quella di oggi soddisfano proprio.


E' possibile Registrare una DEMO PROFESSIONALE di 3 brani in un giorno! lo è davvero! 


Il Tutto ottenendo risultati eccellenti.


I giovani lecchesi From The Ashes l'hanno fatto ;
suonano metalcore con tipica formazione/elementi : batteria, basso, due chitarre, voce e cori.
Abbiamo usato la mia Soprano, modello Bionic Stealth, con rullante però di un'altra marca, per riprendere le chitarre e il basso siamo andati diretti nei pre Universal Audio 4110, in Logic poi abbiamo creato dei suoni a gusto della band con il mitico Guitar Rig 3 (suona da paura questo Plug In e le possibilità di combinazioni sonore sono infinite).

La voce è stata ripresa con microfono valvolare Aphex 460, accoppiato al pre LTD1 della Chandler.  
Mentre i cori con una coppia di microfoni russi , i Mikrofon (che fantasia!) , messi in posizione particolare , chiamata XY. Questa posizione non ha difetti di fase (detti anche Comb Filtering)!
Effettistica adeguata in mix , scelta dei trigger per cassa e rullante ( il Tom e i 2 Timpani della Soprano sono rimasti al naturale), editing, completamento mixaggio e infine mastering.


Per un mastering dinamico così veloce , ho usato plug in della UAD 2 (il Bus Compressor), l'equalizzatore Sonalksis, Flux per allargamento dell'immagine stereo,  Izotope come limiter ed
euqualizzazione uteriore.



Mentre tutto il metal (e non solo) ha valori di dynamic range che vanno da 0 a 3, 
noi siamo a stati, come valore DR di media, al 7.
Per ascoltare la canzone in streaming: 

CLICK QUI!


Questo è un breve video (mi scuso per l'audio di pessima qualità della mia fotocamera) girato durante la presa diretta:

lunedì, luglio 09, 2012

KUADRA : Registrazione parti di Elettronica

Un solo nome rieccheggia nelle valli della Brianza : BASSUS GROSSUS!


Siamo partiti da questo preset per rendere questo basso ancora più ENORMOUS!
E con la modulation wheel ci siamo divertiti assai.

Il Moog è un elemento fondamentale nelle produzioni Mordecai Studio, non ha mai fatto cilecca. 
Riconfermate la sua capacità di essere duttile e ...come dire... semplicemente 
...di essere una figata pazzesca.

Lo sanno gli eclettici Mile Of Joy (band che ho prodotto l'anno scorso, cospargendo l'intero album è di onde Little Phattiane), i tellurici Nemesi (col loro brano Io Porto Sfiga), i rockeggianti Marasma (il loro EP che ho prodotto ha i bassi tutti doppiati col Little Phatty) e soprattutto lo sa Krab che in questo momento penso stia comprandone uno su ebay...


(in questa foto stava portandoselo un pò a spasso per la regia)

Tutte le parti di Moog registrate oggi sono state passate nel mitico pre Chandler LTD1 per un suono bello spesso e presente. Rispetto agli API ,  più lineari,  l'LTD1 accentua leggermente le basse (non tanto quanto il pre Neve), cosa che per il Moog è una manna dal cielo.

Abbiamo poi completato le parti delle strofe utilizzando Massive della Native Instruments:
preset ZOMBIE  e già il suono aveva il suo fascino!
Apportate le opportune modifiche a livello di frequenza, aggiunto del noise e successivamente distorto con un minimo di bitcrusher ci ha fatto proprio dire ...Eureka! 
Nel ritornello ho campionato dei vocalizzi femminili, poi filtrati e distorti: aprono come nessun'altra cosa sulla faccia della terra. 
Una volta ultimate le registrazione della voce, valuteremo se aggiungere uno shaker o una qualche sorta di ritmica in sedicesimi (ma solo se veramente necessario).
Anche se già così, tutto ci ...kuadra (eh dovevo dirlo). 

Siamo stati vulcani di idee, tanto che sono anche riuscito a realizzare un mio "feticcio" : mettere un pianoforte distorto (con un fuzz) in un brano crossover!
In realtà questa volta volevamo un pianoforte alla Nine Inch Nails, tipo il finale di "The Perfect Drug".

Ho scritto la parte e ci suonava molto bene anche pulito; ma non sono riuscito a resistere e l'ho distorto. 

L'istinto va sempre seguito in queste situazioni, e anche questa volta ha pagato.
Il pianoforte, in quel punto del brano , distorto in quel modo e con la giusta parte , crea le dissonanze desiderate... ci è subito piaciuto.
 Ora di sera tutto quel dirtorcere pianoforti ci ha stancato un pò :




Mercoledì : registrazione voci!

domenica, luglio 08, 2012

KUADRA : Registrazione Chitarre... e Timpani!

Il suono delle chitarre ripreso oggi è granitico e definito già senza alcuna equalizzazione se non sull'ambiente (ripreso con un Rode in posizione strategica e opportunamente messo in fase).  L'ambiente è stato catturato per mezzo di un fantastico pre della Chandler , l' LTD1.
La cosa che mi entusiasma di quel pre non èsolo il calore e la distorsione armonica , ma anche e soprattutto l'Equalizzatore in dotazione : FENOMENALE.


Abbiamo dovuto risolvere dei problemi legati alla cassa Dragoon (2 coni) usata oggi (ringrazio Eros Morelli per avercea gentilmente prestata e per l'aiuto che ci sta dando in studio).
Una volta collegata alla testa Peavey con cavo cassa opportuno e all'uscita da 16ohm, ha inziato a regalarci il suo suono fantastico, pieno e definito... purtroppo troppo poco tempo!
Ad un tratto il suono è sparito. BOOM! ...Blackout.

E' saltato un contatto dell'ingresso a 16 ohm!

Dunque abbiamo provato con 4 e poi 8 Ohm ma nulla da fare, il suono era talmente diverso e ridondante sulle medio basse (attorno ai 250 hertz) che abbiamo dovuto cambiare cassa. Abbiamo optato per una classica Marshall 4 coni.


(la luca blu è degli alieni che ci hanno fatto visita oggi)
La Marshall microfonata come in foto , si è comportanta da manuale!

Una volta ultimate le chitarre, abbiamo dato un riascolto al brano e ci siamo resi conto che nelle strofe mancava qualcosa... non pompavano ancora a dovere e visto che al Mordecai Studio non ci accontentiamo...

Ecco come abbiamo risolto :



Domani sessione di elettronica, aggiunta di effetti sonori, scratchate varie e tanto ...
tanto MOOG.



sabato, luglio 07, 2012

KUADRA : Registrazione Batteria e Basso

Oggi abbiamo iniziato e concluso le take di batteria , fatto un minimo di editing e smontato per far spazio all'ampli del basso, o meglio alla testa del basso (una Gallien Krueger) con cassa per chitarra Marshall 4 coni , la classica.



Il suono ci ha convinto, contando che non abbiamo messo nulla sul basso ( un Fender Jazz), se non uno dei miei due compressori "Universal Audio 1176" in ingresso, con Ratio 4 , giusto per dare un pò più consistenza, senza compromettere le dinamiche (infatti non comprime più di 2/3DB).

Nell'intermezzo del pezzo abbiamo inserito un Bass Synthesizer della Boss e guardate cosa ci siamo messi a fare :





Ascoltando poi la batteria (senza gates, comrpessori ed equalizzatori) col basso (sempre dry) ci si rende conto di quanto fondamentale partire da un'ottima base che già suona per ottenere un gran sound in mixaggio; Per quanto mi riguada non sono uno di quelli "I'll Fix It In The Mix"...
preferisco spendere un pò più di tempo per ottenere già il suono che voglio ascoltare a fine mixaggio.

Domani ritocchi sul basso a livello di perfezionamento del sync con la batteria e poi chitarre!


Mothell : Electro Duo

In quesi giorni c'è fermento sul web; 
mi limito solo a riportare un commento postato su facebook di uno dei 2 Mothell riguardo all'uscita del loro EP , mixato e masterizzato al Mordecai Recording Studio, dal titolo "We Fade Together".

"Pochi giorni dopo l'uscita di "We fade together -EP", ovvero il nostro primo lavoro in studio, c'è già chi realizza "fan video" con i nostri pezzi. Questo è stato realizzato da Massimo Monti, che ha pensato bene di unire il nostro pezzo "In front." ad una clip video estratta dal capolavoro cinematografico "OLD BOY". Speriamo che vi piaccia almeno la metà di quanto è piaciuto a noi."




Personalmente ho anche partecipato alla composizione di una canzone di questo EP, in qualità di cantante e paroliere, cercate sul sito ufficiale della band : 



Buon Ascolto...

venerdì, luglio 06, 2012

KUADRA : nuova band prodotta al Mordecai Recording Studio

Ci siamo. La sessione è pronta, i cavi tirati, i microfoni sfoderati...


I Kuadra fanno crossover e vengono da Vigevano (vicino a Milano); cercate online il loro video "I Nostri Eroi", giusto per farvi un'idea della potenza di cui questi ragazzi sono capaci.
 
Domani si inizia mattinieri con la registrazione della Batteria: "less is more", tutto deve suonare enorme e dinamico. 
Ultimata la Batteria passiamo al Basso e lo vogliamo granitico, IN FACE. 

Non so ancora cosa userò per registrare il Basso, certamente oseremo.
 


giovedì, luglio 05, 2012

IL MOSTRO e Mordecai Recording Studio : ABB (tremendamente attuale)


ABB è l'acronimo di Anders Behring Breivik (foto sotto):



Per chi non conoscesse questo"regular everyday normal guy" dall'aria innocente consiglio di digitare "22 luglio 2011 + 77 persone" su google.

Il primo singolo della band IL MOSTRO non poteva che essere dedicato a questo personaggio controverso;
Musicalmente parlando IL MOSTRO è una band molto particolare, in una parola mi viene da dire

STONERROCKWITHUKULELE

...ma lascio giudicare le vostre orecchie.
La batteria è stata registrata al Mordecai Recording Studio (vi farà piacere sapere che il batterista è Gionson, dei Nemesi). Il resto degli strumenti è stato registrato nell'home studio di R.I.P. , ugola d'oro della band. Le armi analogiche del Mordecai Recording Studio anche qui hanno fatto la differenza sia in mixaggio che in fase di mastering.

La band ha dapprima scelto un tipo di mastering dinamico, con DR10 (ascoltabile qui :
http://soundcloud.com/mordecaistudio/il-mostro-abb-dr12 )

poi ha optato per un tipo di compressione maggiore, riducendo il dynamic range di 4 DB (peccato!) ,
per la versione di cui hanno creato questo eplicito quanto malato videoclip. 



Vi consiglio di leggere il testo e di vedere il video fino alla fine.



Buona audiovisione