Chi non conosce gli Hell's Chopper (il nome non dice tutto ma già dice molto) dovrebbe farsi un paio di domande e sicuramente un bicchierino di Rum.
Poi ottundersi le orecchie col brano in fase di produzione qui al Mordecai Studio.
Vi giuro che a volte mi sembra di essere nel 1975 a Londra , dove tutto era possibile, dove l'heavy metal era nato da poco e la sua energia era ancora intatta.
Il bello dei Chopper è che pur essendo nel 2012 , riescono a mantenere un livello di energia e quantità/qualità di birra totalmente Seventies!
(E poi amano le dinamiche, Holy Metal!)
Hanno anche quel pizzico di ironia che non gusta anzi, rende il tutto gradevole e divertente!
Abbiamo cominciato nel classico modo : Batteria multitraccia
Una Yamaha 9000 made in England con rullante Yamaha 11000 Maple Custom.
La scelta dei piatti è stata ardua , ma alla fine ci ha dato ragione utilizzare come Hi Hat un Paiste Signature Power (che buca benissimo il mix senza essere fastidioso) , Ride Paiste Signature Flat (scelta inusuale per il genere! ma adattissimo al brano.) e 2 Crash Rude da 17" e 19".
Questa volta ho usato oltre ai classici overhead , un ambiente mono messo dietro alla testa di Partick (batterista ovviamente e corista della band).
Ho scelto un AKG C3000B.
Il maestro Roberto, insegnate di Patrick ci da dei trick di accordatura:
l'ambiente ripreso in questa maniera donerà al set, in fase di mix, una maggiore senzazione di realismo.
Il Basso:
Abbiamo usato la D.I. sommata ad
uno splendido combo Markbass, microfonato con un semplice D112.
Ecco il nostro Jacopo che spara note ovattate al punto giusto:
Come ispirazione per il suono di basso:
La pasta al sugo sonora di drum & bass ci ha subito sbalordito; grande efficacia e pochi fronzoli come piace a noi.
Per la chitarra abbiamo splittato il suono di una LTD custom e una IBANEZ in 3 ampli diversi, all'inizio dovevano essere 2 Bughera e un ampli hand made costruito dal mitico Rusco , il solista sciamannato dei Chopper.
Poi il suono delle Bughera non ci ha soddisfatto e abbiamo sostituito una delle 2 con la mia Marshall Triple Lead.
Gigo il chitarrista ritmico dopo qualche birra si è lasciato un pò andare:
e Patrick the drummer from hell???
Dopo ore di prove sonore e rullate a cannone il giusto riposo a tutta birra!
Rusco prima del solo :
Oggi abbiamo dato sfogo alla vociona di Paul,
lavorando molto sull'interpretazione , dato che il testo , pur in apparenza superficiale, nasconde un significato profondo di ribellione.
Abbiamo voluto estrapolare dall'anima di Paul la corda più vicina al cuore dei giovani metallari a cui tante cosa vanno storte, vorrebbero cambiare e hanno bisogno di una iniezione di coraggio!
Ed ecco che arriva il singolo dei Chopper a darlo!
Il singolo in questione è "Rock Out", appunto, come dire... "TIRA FUORI TUTTO QUELLO CHE HAI DENTRO! SVEGLIATI!"
Dopo la performance di Paul siamo passati ai cori, fatti da Patrick e Gigo, uno rivolto verso l'altro e il microfono settato su "figura 8"(ovvero, il microfono riprende il suono da due lati opposti).
Cori che dire è Punk è riduttivo, con delle chicche che non anticipo :)
Ed eccoci arrivati in fase di editing...
pronti per registrare "L'ABBAIO"... sabato mattina.
Faremo foto e video a testimonianza...
Sia io che i Chopper siamo pienamente soddisfatti quando premiamo play e ascoltiamo il rough mix! Avanti così!!!